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Passato e presente - l'imperatore giuliano - 06/02/2023
Flavio Claudio Giuliano è stato imperatore solo pochi anni, dal 361 al 363 d.C.. Membro della dinastia costantiniana, la sua ascesa al potere è stata tortuosa, minacciata da una successione violenta e controversa.

Ieri e oggi 1968 alberto lupo, aldo fabrizi
Ieri e oggi 1968 Alberto Lupo, Aldo Fabrizi - p. 15 - I personaggi dello spettacolo si rivedono nelle loro partecipazioni televisive del passato nella storica trasmissione 'Ieri e oggi', curata da Leone Ma - ncini e Lino Procacci. In questa puntata del 1968 sono ospiti di Lelio Luttazzi Alberto Lupo e Aldo Fabrizi. - a cura di Leone Mancini e Lino Procacci (1968)

Varietà. drim
Arricchita d'informazioni inquadrate in una grafica `pop-up', la settima puntata del varietà di Gianni Boncompagni Drim, condotto da Franco Franchi e c***** Ingrassia con Barbara Boncompagni, trasmessa alle 20. 40 del 1 feb - braio 1981 sulla Rete 2, dove le storiche annunciatrici Rai e il gastronomo Vincenzo Buonassisi, all'epoca volto popolare della rubrica del Tg1 Almanacco, si prestano a comparire in uno sketch accanto ai presentatori della trasmissione. -

Passato e presente - l'imperatore giuliano - 06/02/2023
Flavio Claudio Giuliano è stato imperatore solo pochi anni, dal 361 al 363 d.C.. Membro della dinastia costantiniana, la sua ascesa al potere è stata tortuosa, minacciata da una successione violenta e controversa.

Storia delle nostre città - parma - 22/02/2021
Una tra le più eleganti città del nord Italia: Parma. Nota per la sua arte, per la gastronomia, per le splendide case in stucco dal colore dell'oro antico che si affacciano sulle strade di ciottoli, e situata in posizione strategica sulla via Francigena, nel 1248 - dopo essere stata riconquistata dai Guelfi - resistette all'assedio di Federico II di Svevia, diventando così una delle cause che posero fine ai sogni di dominio dell'imperatore sull'intera penisola. Con la creazione del ducato, nel 1545 Parma - grazie ai Farnese - divenne una splendida città, tra i maggiori centri di cultura di tutta l'Europa. La puntata ne racconta la bellezza dei luoghi, i fatti storici principali, i personaggi più importanti che hanno contribuito all'aspetto odierno della città e hanno influenzato il carattere degli abitanti, l'identità e le usanze.

Italia. viaggio nella bellezza 2021. gli invisibili di pompei
Un viaggio nel cuore della città sepolta dall'eruzione del 79 d.C. attraverso un percorso poco battuto e dibattuto da storici e archeologi, seguendo le tracce degli schiavi e della gente comune che abitava la città.

Ieri e oggi 1968 nanni loy, paolo stoppa, ornella vanoni
Ieri e oggi 1968 Nanni Loy, Paolo Stoppa, Ornella Vanoni - p. 16 - I personaggi dello spettacolo si rivedono nelle loro partecipazioni televisive del passato nella storica trasmissione 'Ieri e oggi', curat - a da Leone Mancini e Lino Procacci. In questa puntata del 1968 sono ospiti di Lelio Luttazzi Nanni Loy, Paolo Stoppa e Ornella Vanoni. - a cura di Leone Mancini e Lino Procacci (1968)

Varietà
Siamo nel 1981 e Gigi Proietti è il protagonista di Attore Amore Mio, il primo one man show della televisione italiana. Non c'è nessun altro ospite all'infuori degli allievi del suo laboratorio teatrale. Il regista Antonello Falqui, padre del varietà, si inventa un nuovo modo di fare regia: mette la camera su Proietti e lo lascia libero di divertirsi sul palco con i suoi allievi e con il pubblico in sala.

Passato e presente - l'imperatore giuliano - 06/02/2023
Flavio Claudio Giuliano è stato imperatore solo pochi anni, dal 361 al 363 d.C.. Membro della dinastia costantiniana, la sua ascesa al potere è stata tortuosa, minacciata da una successione violenta e controversa.

1919-1922 cento anni dopo e3 - arte e intellettuali
Alla vigilia del primo conflitto mondiale la cultura dell'irrazionalismo e del vitalismo aveva preparato gli animi alla guerra e, comunque, alla contestazione della società tradizionale e dei suoi valori. Georges Sorel con le Considerazioni sulla violenza e la mitizzazione dello sciopero generale, i nazionalisti di Enrico Corradini con la teorizzazione della lotta fra le nazioni in sostituzione della lotta di classe, la polemica contro il "passatismo" dei futuristi di Filippo Tommaso Marinetti erano stati tutti fattori di destabilizzazione del sistema culturale e politico. Le cosiddette avanguardie artistiche avevano messo in discussione i canoni dell'estetica tradizionale. Le "serate futuriste" in particolare avevano coinvolto letterati e artisti di varia provenienza. Nel dopoguerra mentre il futurismo veste sempre più gli abiti della politica, in campo artistico e culturale si registra una sorta di "ritorno all'ordine", che trova riscontro nella pittura metafisica e in riviste come "La Ronda" e "Valori Plastici". La critica d'arte Margherita Sarfatti, amante e stretta collaboratrice di Mussolini, è la coordinatrice del gruppo dei sei pittori del Novecento Italiano e gestisce la politica artistica del fascismo fin dalla nascita del movimento. Collabora, infatti, con Il Popolo d'Italia e soprattutto diventa direttrice di "Gerarchia", la rivista teorica del fascismo fondata da Mussolini nel 1919. Nel complesso si assiste ad una proliferazione di riviste ideologiche di vario orientamento - dal nazionalista "Politica" al comunista "L'Ordine Nuovo", passando per "La Rivoluzione Liberale" di Piero Gobetti e "La critica politica" del repubblicano Oliviero Zuccarini - che alimentano il dibattito politico.

Napoleone ii, il grande zero
Napoleone II, il grande zero - La nascita e la morte furono gli unici eventi della sua vita, Napoleone II re di Roma, morto a soli 21 anni, non lasciò nessun segno nella storia. - Di Cristoforo Gorno e Alessandra Necci Con la partecipazione di Giorgio Taschini Regia Graziano Conversano Produttore esecutivo Sara Mariani

A.c.d.c. révolution!
a.C.d.C. Révolution! p.1 Tra paura e speranza - Come in un documentario girato tra il 1789 e il 1795, la sollevazione della Francia contro l'ancien regime. Dagli Stati Generali alla Monarchia Costituzional - e. - Un programma di Alessandro Barbero e Davide Savelli. Regia Davide Savelli. produttore esecutivo Annalisa Vasselli, Roberta Pulino

Alla scoperta del ramo d'oro - lina bolzoni - puntata del 07/02/2023
Nella puntata di oggi di "Alla scoperta del ramo d'oro" partiremo dal Medioevo per comprendere in che modo parola, immagine e memoria si intrecciano nelle forme di predicazione dell'epoca, con quali tecniche i più importanti predicatori in volgare riuscivano a diffondere i testi sacri attraverso il solo strumento delle loro parole. E osserveremo come queste tecniche sono molto più simili di quanto possiamo immaginare a quelle dei predicatori moderni, o delle personalità che hanno scritto pagine memorabili della storia moderna. Edoardo Camurri lo farà con la critica letteraria, già docente di Letteratura italiana alla Scuola Normale di Pisa, Lina Bolzoni. E nei suoi "Racconti Verdi" Alessandra Viola, seguendo la strada della persuasione dei predicatori in volgare, ci mostrerà le tecniche sfruttate da molte specie di orchidee per convincere gli insetti a collaborare alla loro sopravvivenza.

Cronache dal rinascimento - montefeltro e malatesta - i duellanti
Sigismondo Pandolfo Malatesta, Signore di Rimini e Fano, e Federico da Montefeltro, conte e poi duca di Urbino, appartengono a due famiglie che si fanno la guerra dal XIII secolo. Anche loro si odiano e si fronteggiano per oltre vent'anni, nonostante i legami di parentela che via via intrecciano tra loro. Il primo scontro frontale tra Sigismondo Pandolfo e Federico avviene a Montelocco, nel 1441. Federico da Montefeltro risponde un mese dopo con un'impresa che ha dell'incredibile: scala e conquista la Rocca di San Leo, appartenuta storicamente ai Malatesta e considerata fino a quel momento inespugnabile. La situazione si complica quando tra le Marche e l'Umbria arriva il conte Francesco Sforza, mandato dal duca di Milano, Filippo Maria Visconti, a riprendersi i territori paterni. Una volta arrivato, lo Sforza scioglie i vincoli di fedeltà che lo legavano ai Visconti e si accorda con papa Eugenio IV che sostiene la rivale Venezia. Questo capovolgimento di fronte ridisegna il quadro delle alleanze e coinvolge direttamente Sigismondo Pandolfo e Federico, che vengono assoldati ora dall'uno, ora dall'altro tramite le "condotte", contratti riservati ai condottieri delle compagnie di ventura. Tra congiure, colpi di mano, assassini e capolavori di grandi maestri, la cronaca di questo duello è una delle più affascinanti del Rinascimento.

I ragazzi del '36
Uno straordinario racconto, arricchito dalla viva voce di Daniel James Brown, l¿autore del libro ¿The Boys in the Boat¿, dell¿eccezionale impresa sportiva compiuta dalla squadra americana di canottaggio che ha trionfato alle Oli - mpiadi di Berlino del 1936. - Di Margaret Grossi

Mixer – vent'anni di televisione - puntata del 26/01/2023
Politica, finanza, geopolitica e il grande sport sono i macrotemi dei "faccia a faccia" di questo nuovo appuntamento: si parte con Enzo Bearzot, CT dei Campioni del Mondo di Spagna 1982, intervistato poco prima del trionfo sul suo rapporto con i giornalisti, la società e i tifosi; a seguire, il Generale Nino Pasti, ex Vicecomandante Supremo NATO in Europa, Deputato indipendente del PCI e definito "il più fedele amico dell'Unione Sovietica nel Parlamento italiano"; è poi la volta del gotha del Partito Socialista, l'astro nascente e Vice Segretario Claudio Martelli e Gianni De Michelis, nel 1982 Ministro delle Partecipazioni Statali, sul tema del potere, la democrazia, la stampa e il rapporto con Bettino Craxi; infine il Presidente della Olivetti Carlo De Benedetti, incalzato su sindacati, capitalismo, rapporto col denaro, l'esperienza alla Fiat e al Banco Ambrosiano, la persecuzione antiebraica.

Siti italiani del patrimonio mondiale unesco - il cenacolo di leonardo da vinci
Iscrizione lista Unesco 1995. Il refettorio del Convento di Santa Maria delle Grazie è parte integrante di questo complesso architettonico, iniziato a Milano nel 1463 e rielaborato alla fine del XV secolo dal Bramante. Sulla parete nord è L'Ultima Cena , l'impareggiabile capolavoro dipinto tra il 1495 e il 1497 da Leonardo da Vinci, il cui lavoro doveva annunciare una nuova era nella storia dell'arte. Testo di Eugenio Farioli Vecchioli, Domizia Mattei. Con la collaborazione di Arnaldo Donnini, Sergio Macedone, Vincenzo Reale. Regia di Claudio Bozzatello. Edizione a cura di Antonio Masiello. SI RINGRAZIANO : POLO MUSEALE DELLA LOMBARDIA; SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA, BELLE ARTI E PAESAGGIO PER LA CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO; FRATI DOMENICANI DEL CONVENTO DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE.

'14-'18 storie della grande guerra- ripensare la grande guerra
'14-'18 Storie della Grande Guerra- Ripensare la Grande Guerra - Oggi, cento anni dopo, alcuni artisti hanno fatto della prima guerra mondiale il tema delle loro opere. Con interviste a Ermanno Olmi, Massi - mo Bubola e Giuseppe Cederna. - di Giovanni Massimetti. Una serie narrata da Carlo Lucarelli. produttore esecutivo Roberta Sangermano

Alla scoperta del ramo d'oro - puntata del 07/02/2023
Edoardo Camurri dialoga con importanti esponenti della cultura italiana provando a cogliere "il ramo d'oro" del sapere. In ogni puntata un argomento diverso per un'idea di cultura interdisciplinare che diventa attività per il cambiamento e la consapevolezza di ciascuno e ciascuna di noi. In questa puntata Lina Bolzoni.

Storie del xx secolo: 1941 - 1942 dall'attacco a pearl harbor alla flotta nel pacifico
Storie del XX secolo: 1941 - 1942 dall'attacco a Pearl Harbor alla flotta nel Pacifico - Una serie curata da Gianni Bisiach per riflettere sul secolo appena strascor - so. - di Gianni Bisiach

1919-1922 cento anni dopo e3 - arte e intellettuali
Alla vigilia del primo conflitto mondiale la cultura dell'irrazionalismo e del vitalismo aveva preparato gli animi alla guerra e, comunque, alla contestazione della società tradizionale e dei suoi valori. Georges Sorel con le Considerazioni sulla violenza e la mitizzazione dello sciopero generale, i nazionalisti di Enrico Corradini con la teorizzazione della lotta fra le nazioni in sostituzione della lotta di classe, la polemica contro il "passatismo" dei futuristi di Filippo Tommaso Marinetti erano stati tutti fattori di destabilizzazione del sistema culturale e politico. Le cosiddette avanguardie artistiche avevano messo in discussione i canoni dell'estetica tradizionale. Le "serate futuriste" in particolare avevano coinvolto letterati e artisti di varia provenienza. Nel dopoguerra mentre il futurismo veste sempre più gli abiti della politica, in campo artistico e culturale si registra una sorta di "ritorno all'ordine", che trova riscontro nella pittura metafisica e in riviste come "La Ronda" e "Valori Plastici". La critica d'arte Margherita Sarfatti, amante e stretta collaboratrice di Mussolini, è la coordinatrice del gruppo dei sei pittori del Novecento Italiano e gestisce la politica artistica del fascismo fin dalla nascita del movimento. Collabora, infatti, con Il Popolo d'Italia e soprattutto diventa direttrice di "Gerarchia", la rivista teorica del fascismo fondata da Mussolini nel 1919. Nel complesso si assiste ad una proliferazione di riviste ideologiche di vario orientamento - dal nazionalista "Politica" al comunista "L'Ordine Nuovo", passando per "La Rivoluzione Liberale" di Piero Gobetti e "La critica politica" del repubblicano Oliviero Zuccarini - che alimentano il dibattito politico.

Napoleone ii, il grande zero
Napoleone II, il grande zero - La nascita e la morte furono gli unici eventi della sua vita, Napoleone II re di Roma, morto a soli 21 anni, non lasciò nessun segno nella storia. - Di Cristoforo Gorno e Alessandra Necci Con la partecipazione di Giorgio Taschini Regia Graziano Conversano Produttore esecutivo Sara Mariani
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